Mamma mia da quanto tempo che non tornavo sul mio blog! In pratica dall’inizio delle vacanze… L’estate (ahimè!) è finita 😦 una bella estate tra mare, relax, divertimento e seratine varie!

Ed eccomi di nuovo nella città Meneghina! Ebbene sì, sono tornata a Milano sul finire di agosto per via del master superato egregiamente 🙂 E poi son rimasta qui in attesa di essere chiamata a lavoro… e la tanto attesa chiamata è arrivataaa!!! Sono stata chiamata da diverse scuole, ma ho accettato l’incarico della scuola dove ho lavorato lo scorso anno.

Mi è stata data una supplenza su posto comune: dovrò insegnare storia, musica e forse anche educazione motoria in due terze elementari…. lavorare su tutta la classe sarà più impegnativo, ma vorrei cimentarmi in questa esperienza che, devo dire, mi attira molto! 

Speriamo bene!! 🙂

 

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Eccomi finalmente a casa! E’ già passata una settimana dal mio ritorno sulle coste Molisane… le vacanze sono iniziate anche per me! Non vedevo l’ora di tornare per poter andare al mare…. passare il mese di giugno senza vedere il mio adorato mare è stato alquanto difficile! Sono contenta di essere tornata, ma sono tornata anche con un velo di tristezza…. con il tempo si vedrà,  qualcosa di Milano mi manca…. intanto mi rilasso e mi godo questa estate. Il ritorno nella metropoli è fissato per la fine di agosto per sostenere l’esame del master e sperare che mi richiamino a lavorare lì.

ULTIMO GIORNO DI SCUOLA

E siamo giunti alla fine del mio primo anno di lavoro, oggi è stato l’ultimo giorno di scuola.

Mi dispiace dover lasciare questi splendidi bambini, anche perchè sono in quinta e l’anno prossimo andranno in scuole medie diverse e non sarà possibile rivederli tutti insieme. A parte i 3 bambini che seguo, mi sono affezionata comunque a tutti i bambini delle tre classi… ognuno di loro è speciale e tutti loro hanno contribuito a rendere questo mio primo anno di lavoro bello e divertente…. sì, perchè con loro non puoi non divertirti: con le loro parole, battute, modi di fare e di dire! è vero, a volte ti fanno urlare ed arrabbiare, ma comunque ti riempiono di gioia, quella gioia che ho provato oggi quando sono corsi ad abbracciarmi nel “mega abbraccio tutti insieme”, quella gioia che provi tutti i giorni con i loro semplici gesti, le loro domande, i disegni che ti regalano, i loro volti assonnati o incuriositi, quando ti riferiscono il bel voto che hanno preso, quando riescono a fare un esercizio difficile…

E domani sera, cena di classe con i bambini della 5B…. ultima serata per stare ancora una volta tutti insieme!

Voglio tornare ad Andora!!!

Eccomi tornata a Milano, purtroppo 😦 si stava troppo bene in gitaaaa!! i giorni sono volati ed anche io, come i bambini, sarei rimasta volentieri un’altra settimana in quel posto bellissimo! Condividere questa esperienza con i bambini e le colleghe è stato a dir poco fantastico, mi sono divertita tantissimo e con i bambini si è creato un rapporto ancora più forte e speciale…. infatti mi dispiace molto doverli lasciare 😦  E poi, c’era il MAREEEEE!!! Questo splendido mare

 

 

Nonostante il tempo non fosse dei migliori poichè il cielo era coperto e ogni tanto usciva un pò di sole, abbiamo approfittato ogni giorno per andare in spiaggia. E il risultato penso si possa vedere sulla mia pelle abbastanza colorita 🙂 Poi fare il primo bagno con i bambini è stato bellissimo, l’acqua era fredda ma non ci siamo fatti intimorire!

Spero che mi richiamino qui a Milano a lavorare e spero di poter rivivere ancora l’esperienza di Scuola Natura 🙂

 

 

 

IN PARTENZA PER….. “SCUOLA NATURA”!!!

Ci siamo quasiiiii!!!

Finalmente lunedì 28 maggio è arrivato! Cosa succederà?? Andrò una settimana in gitaaaa 🙂  So di essere molto fortunata, io una gita di una settimana alle elementari me la potevo solo sognare!

Destinazione della gita sarà Andora, una località costiera in Liguria, in provincia di Savona. Come i bambini, anche io non vedo l’ora di partire… ci sarà da divertirsi con loro! Speriamo ke il tempo ci accompagni così andremo anche in spiaggia per la prima tintarella 🙂

 

E CRESCENDO IMPARI…

E crescendo impari che la felicita’ non e’ quella delle grandi cose. 
Non e’ quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi… 
La felicita’ non e’ quella che affanosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente,… 
non e’ quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…, 
la felicita’ non e’ quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. 
Crescendo impari che la felicita’ e’ fatta di cose piccole ma preziose…. 
…e impari che il profumo del caffe’ al mattino e’ un piccolo rituale di felicita’, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicita’, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicita’ lieve. 
E impari che la felicita’ e’ fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, 
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri. 

E impari che l’amore e’ fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi piu’ di tante ore, 
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici. 
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi. 

E impari che tenere in braccio un bimbo e’ una deliziosa felicita’. 
E impari che i regali piu’ grandi sono quelli che parlano delle persone che ami… 
E impari che c’e’ felicita’ anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’e’ qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia. 

E impari che nonostante le tue difese, 
nonostante il tuo volere o il tuo destino, 
in ogni gabbiano che vola c’e’ nel cuore un piccolo-grande 
Jonathan Livingston. 
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicita’.

Uscita didattica alla Mercedes Benz

Questa mattina, con una delle classi in cui lavoro, ci siamo recati alla mostra della Mercedes Benz, intitolata “Copiare è permesso! Ovvero cosa possiamo imparare dalla natura?“.

All’interno del Mercedes-Benz Center abbiamo potuto visitare una mostra interattiva, che tratta il tema della bionica: Questa parola infatti nasce dalla combinazione di “biologia” e “tecnica”.
Molti animali utilizzano dei trucchi geniali per poter sopravvivere nella natura. Quando i ricercatori e gli ingegneri imparano questi trucchi, osservando gli animali, si parla di “bionica”. 

All’interno della mostra, i bambini hanno scoperto NiQ, l’automezzo di fantasia,che ha permesso loro di avvicinarsi al tema della bionica in modo interattivo ed esperienziale. Dopo un’introduzione alla bionica, sono stati approfonditi i temi della mostra: organi sensoriali e sensori, suoni e ultrasuoni, pieghe e costruzione leggera.  Si potrà vedere, ad esempio, come si orienta il pipistrello nell’ambiente, pur essendo quasi cieco, e cosa la tecnica abbia imparato da questa sua abilità.

VERSO LA SCUOLA DEL FUTURO

Oggi vorrei proporre due video presentati al MediaShow 2012 di Melfi, l’ olimpiade della multimedialità a cui hanno partecipato  scuole superiori nazionali ed internazionali.

La manifestazione si propone come momento di riflessione sugli sviluppi e le trasformazioni del mondo contemporaneo determinati dalle nuove tecniche multimediali di comunicazione e vuol essere una vetrina per i giovani talenti dell’informatica e un aggiornamento per i docenti sui temi della multimedialità e delle nuove tecnologie favorendo allo stesso tempo l’incontro e lo scambio di conoscenze e competenze tra docenti e alunni provenienti da regioni e contesti socio-culturali diversi.

 

 

 

 

SITO WEB SUI DIRITTI DEI BAMBINI

Vorrei segnalare questo sito dell’ Unione Europea che aiuta i ragazzi fino ai 18 anni a saperne di più sui loro diritti in maniera divertente, attraverso giochi, animazioni e articoli scritti per bambini. E’ molto bello!

 

http://ec.europa.eu/0-18/wrc_index_it.jsp?main=true&initLang=IT 

LABORATORIO “NonsoloLIM”

Ci eravamo lasciati con l’iniziativa lanciata dall’Istituto Gentileschi di Milano di attivare dei laboratori di formazione sulla LIM, ai quali speravo di riuscire ad iscrivermi per potervi partecipare.
Dopo aver controllato giorno per giorno quando aprivano le iscrizioni, sono riuscita ad iscrivermi in tempo e quindi ho avuto la possibilità di partecipare al laboratorio della Smart.

Il laboratorio comprende 3 incontri e finora ho partecipato a due di essi; mi dispiace non poter partecipare anche all’ultimo incontro perchè è fissato durante le vacanze di Pasqua e io sarò giù al mio paese.

Durante questi due incontri sono state illustrate tutte le caratteristiche della LIM: alcune già le conoscevo in quanto ho letto libri su questo nuovo tipo di lavagna e l’ho anche utilizzata durante la sperimentazione della mia tesi, altre caratteristiche invece non le conoscevo e quindi ho avuto modo di impararle. Poi, scaricando il software della lavagna, ho avuto modo di cimentarmi sul mio pc per vedere i contenuti, le opzioni e le attività che si possono svolgere.

Ma oltre alle caratteristiche tecniche, ci sono stati illustrati dei materiali didattici prodotti da un insegnante di una scuola primaria che da qualche anno ha iniziato ad usare questa nuova tecnologia. Ci ha riportato quindi la sua esperienza e la sua soddisfazione nell’usare la LIM, con l’intento di farci appassionare ad essa  affermando che tale strumento ha cambiato il suo modo di insegnare.
In seguito abbiamo provato anche noi a sviluppare una lezione con la LIM perchè bisogna provare personalmente per imparare ad usare questo strumento.

Mi dispiace non potermi cimentare utilizzando la LIM presente nella mia scuola; purtroppo essa è relegata nell’aula di  inglese (aula chiusa a chiave e utilizzata solo da tre classi che svolgono il programma BEI). Io ed una mia collega abbiamo provato più volte a chiedere di poter utilizzare la lavagna per qualche lezione ma finora non ci siamo riuscite 😦